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Il cielo stellato d'inverno e il piacere del caldo rifugio
La notte, i passi delle ciaspole sulla neve soffice, il cielo stellato d'inverno poi il piacere di rientrare al caldo nell'intimità raccolta del rifugio, il cibo con un sapore diverso, più intenso.
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Una ciaspolata notturna dall’aria romantica. Il cielo stellato d’inverno, la notte e i passi delle ciaspole sulla neve soffice e poi il piacere di riscaldarsi all’interno del rifugio e gustare il cibo con sapori intensi.
Guarda la gallery per scoprire ancora di più sulle nostre proposte.
Ciaspolata Notturna della durata di 2 ore nel versante Piemontese nella wilderness del Parco Nazionale del Gran Paradiso o tra le borgate e sui sentieri storicamente percorsi dai Savoia. Con cena di montagna facoltativa.
La Ciaspolata Luna di Neve viene proposta con 2 itinerari di 5 km ciascuno adatti a tutti: il primo, con dislivello pressochè nullo, denominato Fantabosco passa per boschi di abeti secolari ed il secondo, un pò piu impegnativo attraversa per le borgate di Chiapili con un dislivello di 200 mt.
Vivi la magica esperienza di un’escursione invernale notturna, con racchette da neve, accompagnata da un’esperta guida del Parco del Gran Paradiso del Team NaturAlp.
Tutti i Dettagli dell'Escursione
Località BORGATA PRESE o CHIAPILI DI SOTTO – Ceresole Reale (To).
Dopo un rapido check-in verranno indossate le torce, le ciaspole e distribuiti i bastoncini.
DETTAGLI TECNICI DEL PERCORSO FANTABOSCO (Borgata Prese)
Dislivello: 0 mt
Sviluppo: 5 Km
Quota di partenza: 1500 mt s.l.m.
Durata: 2 ore (pause relax e foto incluse!)
Partendo dal punto di ritrovo a Borgata Prese a quota 1501 metri sul livello del mare, dopo aver indossato l’attrezzatura per la ciaspolata, ci inoltreremo per un facile itinerario ad anello di 5 km verso i tranquilli e sicuri boschi centenari del Parco del Gran Paradiso. Qui il tempo si ferma e la magia della natura custodisce storie e racconti secolari, tra le fronde e i fusti di alberi che raggiungono anche i 500 anni di età.
Per due ore durante la ciaspolata, senza alcun dislivello, affonderemo passo dopo passo le racchette da neve in un candido mantello bianco e i profumi della natura si faranno vivi. L’aria che pizzica il naso, il forte contrasto tra il bianco accecante della neve e anche toni più scuri della vegetazione e delle balze rocciose nei pressi delle rinomate pareti del Sergent, accenderanno il nostro senso atavico di appartenenza alla natura.
DETTAGLI TECNICI DEL PERCORSO CHIAPILI DI SOTTO
Dislivello: 200 mt
Sviluppo: 5 Km
Quota di partenza: 1667 mt s.l.m.
Durata: 2 ore (pause relax e foto incluse!)
Partendo dal punto di ritrovo a Borgata Chiapili di sotto a quota 1667 m s.l.m, il percorso dell’escursione invernale prevede un dislivello di circa 200mt, leggermente più impegnativo, ma comunque facile e adatto a tutti. Attraverso un itinerario ad anello di 5 km della durata di due ore e attraverseremo antiche borgate utilizzando i sentieri storicamente percorsi dai Savoia.
Ad accompagnarvi in questa escursione invernale, troverete un’esperta Guida Ambientale Escursionistica del Parco, che saprà darvi tutti i consigli e le indicazioni sull’utilizzo delle racchette da neve (ciaspole) per farvi apprezzare al meglio questa avventura.
Alla conclusione, dopo questa incredibile avventura ricca di emozioni, chi lo desidera, può rilassarsi al tepore del legno in un’autentica baia di montagna gustando una cena a base dei piatti tipici della tradizione montana e specialità locali mentre fuori la neve continua ad avvolgere con il suo manto silenzioso i boschi di abeti e larici.
Ritrovo alle ore 17:00 e partenza 17:30.
Rientro per le 19:30 circa.
(Si consiglia di arrivare puntuali al fine di agevolare le operazioni di distribuzione dell’attrezzatura e vestizione).
€ 25 adulti e bambini a partire dagli 11 anni (tariffa unica).
Costo a persona ed è comprensivo di ciaspole e bastoncini per chi ne fosse sprovvisto. Torcia frontale NON INCLUSA.
In base agli iscritti i gruppi verranno divisi in gruppo adulti e gruppo famiglie.
Cena in rifugio da € 18 cena (facoltativa) a base di patti tipici della tradizione alpina.
A chi è adatta l’escursione notturna con ciaspole Luna di Neve? NaturAlp propone questa escursione su 2 facili percorsi con partenza da Borgata Prese o Chiapili di Sotto (Ceresole Reale To – Piemonte) ad un pubblico di neofiti, anche principianti e famiglie con ragazzi dagli 11 anni in su.
Amiamo molto i cani, ma in questa ciaspolata non sono ammessi scopri qui perchè.
Dove si svolge la Ciaspolata Notturna Luna di Neve?
Ceresole Reale (To) – NaturAlp Ciaspolata Notturna Luna di Neve.
Consigli per Affrontare la Ciaspolata Notturna Luna di Neve.
Quando si affronta un’escursione notturna in montagna è sempre consigliato portarsi da bere e uno spuntino da mangiare. NaturAlp consiglia di avere sempre:
Questi sono i classici alimenti consigliati per reintegrare energie durante una pausa.
L’escursione notturna con le ciaspole e le torce è un’esperienza molto suggestiva. Qui di seguito alcuni consigli per goderti questa magica avventura sulla neve senza imprevisti. Qui di seguito alcuni consigli per goderti una bella passeggiata con le ciaspole sulla neve senza imprevisti.
La ciaspolata notturna con Luna di Neve viene organizzata in Piemonte a 1667 m s.l.m. per una durata di circa 2 ore, di conseguenza NaturAlp consiglia un abbigliamento adeguato all’altitudine e alle temperature invernali. Un altro fattore determinante nella scelta dell’abbigliamento adeguato per un’escursione notturna invernale con le ciaspole, è la propria sensibilità al freddo.
Sconsigliamo pantaloni da sci perché sono rigidi e ingombranti in quanto pensati per proteggervi da abrasioni e urti con la neve.
Ciaspole, Racchette da Neve come si usano e cosa sapere, etc.
Se hai effettuato una prenotazione a data fissa e le condizioni meteo non sono idonee allo svolgimento dell’attività in sicurezza (secondo il parere esperto della guida), ti sarà rimborsato l’intero importo pagato. La guida potrebbe proporti una data o un orario alternativi in cui svolgere l’attività. Puoi liberamente scegliere se accettare o meno queste proposte. Se non puoi recuperarla, procederemo al rimborso totale! Se hai fissato la data del tuo Voucher Regalo e il maltempo non ha permesso lo svolgimento dell’attività, il Voucher rimane regolarmente valido fino alla data di scadenza indicata sullo stesso.
Per questa attività la policy di cancellazione è flessibile. È garantito il rimborso completo se cancelli entro 5 giorni dalla data di inizio dell’attività. Entro 4 e 3 giorni dalla data di inizio dell’attività otterrai un rimborso del 50% della prenotazione. Puoi trovare le policy complete nella sezione Policy di cancellazione (da creare).
Per camminare sulla neve con le ciaspole, è importante scegliere un buon paio di scarpe invernali da trekking alti fino alla caviglia, impermeabili con una buona suola resistente. Se si è più sensibili e si patisce spesso freddo ai piedi, meglio dirigersi verso modelli invernali un po’ più più spessi. Consigliamo (ma non è indispensabile) le ghette da Trekking per evitare che la neve entri nelle scarpe.
Niente paura! È molto più semplice di quello che pensi.
Per scegliere la ciaspola giusta dovete sapere che ci sono diverse misure in base al peso dell’escursionista, compresa l’attrezzatura che ha con sé durante l’escursione, come regola generale:
Iniziamo con il dire che sarebbe meglio indossare le ciaspole stando in piedi e non seduti. Le ciaspole vengono indossate in modo che la fibbia di chiusura resti sempre all’esterno. La scarpa da indossare quando si ciaspola è un po’ più spessa per ripararsi dal freddo e più rigida. Mettere le ciaspole dipende un po’ dal modello e se è la prima volta. Di norma la procedura per indossare le ciaspole è la seguente:
Una volta regolata la ciaspola potrete calzarla più velocemente
Per togliere le ciaspole, vi basterà slacciare la parte anteriore.
Tranquilli se state leggendo queste domande significa che fate parte del 90% delle persone che decidono di regalarsi per la prima volta un’immersione nelle bellezze della neve in montagna. Un’escursione con le ciaspole dà la sensazione caratteristica di “galleggiare” sulla neve alleviando la fatica.
Le ciaspole offrono la possibilità di immergersi in un’esperienza assolutamente unica. A seconda del tipo di neve potrebbe cambiare la tecnica da utilizzare con le ciaspole, ma le nostre guide sapranno seguirti ed aiutarti ad affrontare al meglio questa splendida escursione sulla neve.
Tendenzialmente possiamo anticipare che quando si decide di fare una ciaspolata in Valle d’Aosta o in Piemonte o dove vi è più comodo, si utilizza un passo un po’ più lungo di quello che siete abituati ad usare normalmente con l’aggiunta dei bastoncini, che alleggeriscono il peso caricato sulle gambe.
Quando affronti una ciaspolata, cerca di mantenere un’andatura costante, senza accelerazioni o rallentamenti eccessivi in base alle tue forze, e riuscirai a raggiungere distanze interessanti. Ciaspolando nelle salite, utilizza l’alza-tacco, ciaspolando in discesa procedi con le punte delle ciaspole direzionate a valle (se la neve è particolarmente fresca prova a divaricare leggermente le gambe).
Stai tranquillo, le nostre guide sapranno darti sul momento i consigli migliori per una bellissima ciaspolata nel Parco del Gran Paradiso in modo che potrai apprezzare al meglio l’escursione invernale in montagna, non ti devi preoccupare di nulla, vedrai che una volta ultimato il trek sulla neve vorrai prenotarne un altro e poi un altro e un altro ancora.
Ecco anche alcuni fattori da considerare nella scelta delle ciaspole:
Dimensioni: esistono ciaspole in varie dimensioni e forme. Due fattori determinanti per la scelta delle racchette da neve sono: la misura del nostro piede, ovviamente, ed il nostro peso. Sì perché il nostro peso andrà distribuito al suolo per farci letteralmente “galleggiare“ nella neve.
Materiale: ci sono fondamentalmente 2 tipi di ciaspole: quelle in materiale plastico composito (ABS) e quelle con un profilo esterno in alluminio. Le prime sono le più diffuse e possono essere utilizzate in qualsiasi condizione, ma sono particolarmente adatte per la neve rigida e compatta. Le seconde, invece, sono di solito le ciaspole di fascia alta. Sono alleggerite da inserti plastici interni per garantire il galleggiamento e offrono prestazioni più elevate, consentendo l’uso anche su terreni più difficili.
Sistema di fissaggio: controlla il sistema di fissaggio delle ciaspole, in modo da assicurarti che sia facile da regolare e che si adatti bene alle tue scarpe o ai tuoi stivali.
Punte: le punte delle ciaspole possono essere fatte di diversi materiali, come acciaio o gomma. Scegli le punte in base alle condizioni del terreno che prevedi di incontrare. Ad esempio, se camminerai su terreni molto ghiacciati, opta per ciaspole con punte in acciaio per una maggiore trazione.
In generale, se sei un principiante o cammini principalmente su terreni facili, puoi optare per ciaspole più leggere e semplici. Se invece hai più esperienza e intendi camminare su terreni più difficili, potresti voler investire in ciaspole più robuste e con punte più resistenti.
…queste sono solo alcune domande, ma abbiamo raccolto molte altre domande e risposte su ciaspolate, escursioni e trek
Curiosità, Storie, Approfondimenti e Turismo nei Dintorni
Ceresole Reale (To) è una località di grande valore ambientale che offre molte opportunità per praticare attività sportive legate alla montagna sia in estate che in inverno, è infatti nella rete Alpine Pearls. Qui si può godere della bellezza di un paesaggio incontaminato che ospita la fauna alpina dell’alta montagna, tra cui camosci, volpi, ma anche aquile, marmotte e stambecchi, che sono il simbolo del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Il paesaggio è caratterizzato da boschi, erte bastionate rocciose, ghiacciai e dall’altopiano del Colle del Nivolet, che si trova a 2600 metri di altitudine e offre una vista spettacolare sul massiccio del Gran Paradiso. Il paese si trova in una conca circondata da vette maestose che si riflettono nelle acque cristalline del lago, che può essere navigato solo con mezzi non a motore.
In inverno, il paesaggio assume un aspetto incantato, e le attività come lo sci di fondo e le passeggiate con le ciaspole, attraverso prati e boschi, permettono di trascorrere una vacanza attiva e rilassante allo stesso tempo.
Il Rifugio “Guido Muzio” si trova in Valle Orco, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, alla quota di 1667 m. in località Chiapili di Sotto nel comune di Ceresole Reale. Comodamente raggiungibile in auto tutto l’anno, da Ceresole Reale la strada in inverno viene mantenuta aperta sino al Rifugio. Il Rifugio Muzio è un punto di partenza ideale per escursioni nella natura sia in estate che in inverno.
Il rifugio da Ottobre 2018 è gestito da Paolo e Giulia.
Giulia è una biologa e Guida Escursionistica che per anni ha collaborato con il Parco Nazionale, mentre Paolo è un cuoco, ex-aiuto gestore e appassionato di fotografia. Hanno messo insieme le loro competenze, ed esperienze, per far sì che il Rifugio Muzio continui ad essere una casa per tutti. Dall’alpinista più temerario, alla scolaresca, ma anche per la famiglia in cerca di un po’ di quiete e natura e usando le parole di Giusto Gervasutti, “Dietro il sogno si sale, senza sogni si cade”…
(collegamenti)
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è una meraviglia naturale che lascia senza fiato. Qui, tra le vette maestose, i boschi secolari e i prati fioriti, si trova infatti un rifugio di pace e bellezza che riporta in contatto con la natura e con sé stessi. Si estende su una superficie di 71.043,79 ettari, ed è il Primo Parco Nazionale Italiano, il più antico, fondato oltre 100 anni fa nel 1922 per proteggere la fauna e la flora alpina.
Potrete incontrare numerose specie animali, tra cui stambecchi, camosci, marmotte e aquile reali, gipeti e scoprire anche una flora ricca e variegata, con oltre 1.000 specie di piante.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è un tesoro che va preservato e rispettato, per poterlo apprezzare e godere ancora per molti anni a venire.
Nella località italiana di Ceresole, come in ogni altro luogo del paese, non mancano le prelibatezze culinarie: la gastronomia locale offre piatti semplici, ma gustosi e profumati, tipici della tradizione montanara. Ma tra questi piatti, sicuramente la gustosa “polenta concia” (polenta di farina di mais arricchita con formaggio, toma e burro) è un must per chi visita Ceresole. Solitamente, la polenta viene servita insieme alle carni, soprattutto selvaggina, mentre gli altri ingredienti della cucina provengono dalla natura: funghi, bacche ed erbe selvatiche sono spesso utilizzati in molte delle ricette locali.
Per un souvenir della vostra vacanza, vi suggeriamo di scegliere anche un pezzo di toma di Ceresole, il tipico formaggio della zona, fatto con latte di mucche che pascolano negli alpeggi in alta quota, e che ha un sapore intenso e particolare.
100 anni e cento ancora (Franco Cosimo Panini Editore): volume ufficiale del centenario del Parco
Dall’alba al tramonto: Intervista all’ex guardaparco Arturo Martin
Del Parnasso Parnassius Apollo – Guido Gozzano
La storia di Avrom – Primo Levi
Scritti di montagna – Massimo Mila
L’ultima partita a carte – Mario Rigoni Stern
In una valle felice – Mario Rigoni Stern
A un passo dalla libertà – Guido Novaria e Angelo Paviolo
Il Gran Paradiso – Giovanni Bartezzaghi
Lettera da Cogne – Luigi Einaudi
Journal of excursions in the Alps – William Brockedon
Victor-Emmanuel sur les Alpes – Amé Gorret
Rhêmes o della felicità – Ernesto Ferrero
Amici da cent’anni – Silvia Amore
Il Re Stambecco e la Fata Paradisia – Stella Bertarione
Il posto delle fragole – Giuliana Gabriella Corea
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