Neve da Lupi
Un emozionante percorso sulle tracce del lupo.
Neve da Lupi: una facile ciaspolata sulle tracce del più affascinante predatore del Parco Nazionale del Gran Paradiso: il lupo. Vivi l’emozione di percorrere gli stessi sentieri del predatore più amato. Scoprirne i segreti, i passaggi e i segni di predazione sulla neve. Anche per famiglie. Photo by Eugenio Di Zenobio
da €20
Dic-Mar
Facile
15
3h00
max 100 mt
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ATTENZIONE:
Non è possibile acquistare più di 8 biglietti per volta. Per un numero superiore contattare la struttura.
Neve da Lupi
Neve da Lupi: facile ciaspolata sulle tracce del lupo il più affascinante predatore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, vivi l’emozione di percorrere gli stessi sentieri dei predatori più amati, scoprirne i segreti, passaggi e segni di predazione sulla neve. Anche per famiglie.
Guarda la gallery per scoprire ancora di più sulle nostre proposte.
Photo by Eugenio Di Zenobio.
L’escursione in breve:
Neve da Lupi: facile ciaspolata in Valle d’Aosta della durata di 3 ore alla ricerca di tracce e passaggi segreti del più affascinante predatore del Parco, il lupo.
Attraverso un percorso ad anello di 5 km adatto a tutti, sarà quindi possibile vivere in totale sicurezza la wilderness del Parco.
Con un dislivello non superiore ai 100mt la ciaspolata è consigliata anche a principianti e famiglie con bambini dagli 8 anni.
Questa escursione invernale con racchette da neve è condotta da una Guida Ambientale Escursionistica del Parco Nazionale del Gran Paradiso – Team NaturAlp.
Naturalp Ciaspolata Neve da Lupi
Tutti i Dettagli dell'Escursione
Ritrovo
Parcheggio PARCHEGGIO MUNICIPIO, località Bruil- Rhêmes Notre Dame (Ao).
Dopo un rapido check-in verranno indossate le ciaspole e distribuiti i bastoncini.
Itinerario, Dislivello e Durata
DETTAGLI TECNICI DEL PERCORSO
Dislivello: 100 mt
Sviluppo: 5 Km
Quota di partenza: 1760 mt s.l.m.
Durata: 3 ore (pause relax e foto incluse!)
DESCRIZIONE
Dal punto di ritrovo in frazione Bruil a 1725 m s.l.m. partiremo quindi per un percorso emozionante sulle tracce del lupo del Gran Paradiso, attraverso tranquilli boschi, imparando a riconoscerne le impronte sulla neve. Il fascino di tutta la wilderness del Parco nel silenzio ovattato della neve.
E allora goditi con le ciaspole ai piedi un facile percorso ad anello lungo circa 5 km ed un dislivello di soli 100 metri all’interno del Parco Naturale del Gran Paradiso.
Ad accompagnarvi in questa escursione invernale troverete un’esperta Guida Ambientale Escursionistica del Parco che saprà darvi tutti i consigli e le indicazioni sull’utilizzo delle racchette da neve (ciaspole) e saprà così farvi apprezzare al meglio questa avventura.
L’escursione NaturAlp “Neve da Lupi” si snoda attraverso un facile itinerario della durata di tre ore dove potrete inoltre acquisire nozioni e curiosità sul Lupo (curiosità sul Lupo), che sembrerà essere passato per i nostri sentieri da poco.
Neve da Lupi Tariffe
€ 25 adulti e € 20 bambini (8-10 anni).
Costo a persona ed è comprensivo di ciaspole e bastoncini per chi ne fosse sprovvisto.
Neve da Lupi Orari
Mattina: ore 10:00-13:00
Pomeriggio: ore 14:00-17:00
(Si consiglia di arrivare puntuali al fine di agevolare le operazioni di distribuzione e vestizione dell’attrezzatura da trekking invernale).
Livello EAI (Escursionismo in Ambiente Innevato) WT1 – Facile
A chi è adatta l’escursione con Ciaspole “Neve da Lupi”? NaturAlp propone questa semplice ciaspolata all’insegna dell’avventura con partenza da Bruil – Rhêmes Notre Dame (Ao) ad un pubblico di neofiti, ma anche a principianti e famiglie con bambini dagli 8 anni in su.
Cani
Amiamo molto i cani, ma in questa ciaspolata non sono ammessi scopri qui perchè.
Rhêmes Notre Dame Mappa, WebCam e Previsioni Meteo
Dove si svolge la Ciaspolata Neve da Lupi?
Rhêmes Notre Dame (Ao) Vista dal rifugio Gian Federico Benevolo 2287 m s.l.m. Ciaspolata Neve da Lupi – Valle d’Aosta
Come prepararsi per una ciaspolata?
Consigli per Affrontare la Ciaspolata Neve da Lupi a Rhêmes Notre Dam in Valle d'Aosta.
Tè caldo e spuntino
Quando si affronta un’escursione in montagna è sempre consigliato portarsi un thermos con tè caldo e uno spuntino a base di carboidrati da mangiare. NaturAlp consiglia di avere sempre:
- Almeno mezzo litro d’acqua o ancor meglio tè caldo da consumare ad intervalli regolari (il freddo riduce lo stimolo alla sete ma è fondamentale idratarsi)
- Una barretta di a base di carboidrati (es. cereali e frutta secca)
- Frutta secca
Questi sono i classici alimenti consigliati per reintegrare energie durante una pausa.
Come vestirsi per la ciaspolata
Qui di seguito alcuni consigli per goderti una bella passeggiata con le ciaspole sulla neve senza imprevisti.
L’escursione Neve da Lupi viene organizzata in Valle d’Aosta a quota 1760 m s.l.m. per una durata di circa 3 ore, di conseguenza NaturAlp consiglia un abbigliamento adeguato all’altitudine e alle temperature invernali. Un altro fattore determinante nella scelta dell’abbigliamento adeguato per un’escursione invernale con le ciaspole, è la propria sensibilità al freddo.
9 consigli per preparare il tuo outfit da ciaspolata.
L’abbigliamento che NaturAlp consiglia per un’escursione sulla neve è:
- Come intimo e primo strato scegli un abbigliamento in materiale tecnico traspirante, in maniera tale che il sudore evapori rapidamente.
- No al cotone, che durante le soste, una volta impregnato di sudore tenderà ad abbassare la temperatura corporea. Questo strato di vestiti deve allontanare il sudore dal tuo corpo.
- Un pile per riscaldarvi o uno strato in lana e una giacca invernale impermeabile, o da sci, per proteggervi da eventuale vento o neve.
- Pantaloni da trekking invernali con una una calzamaglia oppure comodi e non ingombranti pantaloni da sci. Uno zainetto a spalle in cui poter riporre indumenti precedenti nel caso aveste caldo.
- Scarponi da montagna con suola solida e se patisci freddo ai piedi tomaie spesse (vedi la nostra sezione FAQ).
- Guanti da sci o in tessuto sintetico, ma non quelli di lana.
- Un cappello che copra le orecchie e anche uno scaldacollo per proteggere la gola, bocca e guance (evitare la sciarpa che può risultare fastidiosa).
- Occhiali da sole per bloccare tutti i riverberi che in alta quota sono molto più intensi.
- Crema da sole e burro cacao (sembra ovvio o banale ma sono tra gli accessori più dimenticati).
Ciaspolate Domande Frequenti
Ciaspole, Racchette da Neve come si usano e cosa sapere, etc.
Se hai effettuato una prenotazione a data fissa e le condizioni meteo non sono idonee allo svolgimento dell’attività in sicurezza (secondo il parere esperto della guida), ti sarà rimborsato l’intero importo pagato. La guida potrebbe anche proporti una data o un orario alternativi in cui svolgere l’attività. Puoi liberamente scegliere se accettare o meno queste proposte. Se non puoi recuperarla, procederemo al rimborso totale! Se hai fissato la data del tuo Voucher Regalo e il maltempo non ha permesso lo svolgimento dell’attività, il Voucher rimane regolarmente valido fino alla data di scadenza indicata sullo stesso.
Per questa attività la policy di cancellazione è flessibile. È garantito il rimborso completo se cancelli entro 5 giorni dalla data di inizio dell’attività. Entro 4 e 3 giorni dalla data di inizio dell’attività otterrai un rimborso del 50% della prenotazione. Puoi trovare le policy complete nella sezione Policy di cancellazione (da creare).
Per camminare sulla neve con le ciaspole, è importante scegliere un buon paio di scarpe invernali da trekking alti fino alla caviglia, impermeabili con una buona suola resistente. Se si è più sensibili e si patisce spesso freddo ai piedi, meglio dirigersi verso modelli invernali un po’ più più spessi. Consigliamo (ma non è indispensabile) le ghette da Trekking per evitare che la neve entri nelle scarpe.
Niente paura! È molto più semplice di quello che pensi.
Per scegliere la ciaspola giusta dovete sapere che ci sono diverse misure in base al peso dell’escursionista, compresa l’attrezzatura che ha con sé durante l’escursione, come regola generale:
- Taglia 22: fino a 70 kg (compresa l’attrezzatura che si porta a spalle)
- Taglia 25: per 70 a 100 kg (compresa l’attrezzatura che si porta a spalle)
- Taglia 30: per oltre 100 kg (compresa l’attrezzatura che si porta a spalle)
Iniziamo con il dire che sarebbe meglio indossare le ciaspole stando in piedi e non seduti. Le ciaspole vengono indossate in modo che la fibbia di chiusura resti sempre all’esterno. La scarpa da indossare quando si ciaspola è un po’ più spessa per ripararsi dal freddo e più rigida. Mettere le ciaspole dipende un po’ dal modello e se è la prima volta. Di norma la procedura per indossare le ciaspole è la seguente:
- mettete il piede al centro dell’attacco
- inserite la punta del piede e fissatela, stringendo la fettuccina anteriore
- appoggiate quindi il tacco e regolate il fissaggio a seconda della lunghezza del piede
- fissate le rimanenti fettuccine.
una volta regolata la ciaspola potrete calzarla più velocemente
- appoggiate il tacco alla fettuccina posteriore già serrata
- appoggiate la pianta del piede
- adesso fissate la fettuccina anteriore, sulla punta del piede
Per togliere le ciaspole, vi basterà slacciare la parte anteriore.
Tranquilli se state leggendo queste domande significa che fate parte del 90% delle persone che decidono di regalarsi per la prima volta un’immersione nelle bellezze della neve in montagna. Un’escursione con le ciaspole dà la sensazione di “galleggiare” sulla neve alleviando la fatica.
Le ciaspole offrono la possibilità di immergersi in un’esperienza assolutamente unica. A seconda del tipo di neve potrebbe cambiare la tecnica da utilizzare con le ciaspole, ma le nostre guide sapranno seguirti ed aiutarti ad affrontare al meglio questa splendida escursione sulla neve.
Tendenzialmente possiamo anticipare che quando si decide di fare una ciaspolata in Valle d’Aosta o in Piemonte o dove vi è più comodo, si utilizza un passo un po’ più lungo di quello che siete abituati ad usare normalmente con l’aggiunta dei bastoncini, che alleggeriscono il peso caricato sulle gambe.
Quando affronti una ciaspolata, cerca di mantenere un’andatura costante, senza accelerazioni o rallentamenti eccessivi in base alle tue forze, e riuscirai a raggiungere distanze interessanti. Ciaspolando nelle salite, utilizza l’alza-tacco, ciaspolando in discesa procedi invece con le punte delle ciaspole direzionate a valle (se la neve è particolarmente fresca prova a divaricare leggermente le gambe).
Stai tranquillo, le nostre guide sapranno sicuramente darti sul momento i consigli migliori per una bellissima ciaspolata nel Parco del Gran Paradiso in modo che potrai apprezzare al meglio l’escursione invernale in montagna. Non ti devi preoccupare di nulla, vedrai che una volta ultimato il trek sulla neve vorrai prenotarne un altro e poi un altro e un altro ancora.
Ecco alcuni fattori da considerare nella scelta delle ciaspole:
- Dimensioni: esistono ciaspole in varie dimensioni e forme. Due fattori determinanti per la scelta delle racchette da neve sono: la misura del nostro piede, ovviamente, ed il nostro peso. Sì perché il nostro peso andrà distribuito al suolo per farci letteralmente “galleggiare“ nella neve.
- Materiale: ci sono fondamentalmente 2 tipi di ciaspole: quelle in materiale plastico composito (ABS) e quelle con un profilo esterno in alluminio. Le prime sono le più diffuse e possono essere utilizzate in qualsiasi condizione, ma sono particolarmente adatte per la neve rigida e compatta. Le seconde, invece, sono di solito le ciaspole di fascia alta. Sono alleggerite da inserti plastici interni per garantire il galleggiamento e offrono prestazioni più elevate, consentendo l’uso anche su terreni più difficili.
- Sistema di fissaggio: controlla il sistema di fissaggio delle ciaspole, in modo da assicurarti che sia facile da regolare e che si adatti bene alle tue scarpe o ai tuoi stivali.
- Punte: le punte delle ciaspole possono essere fatte di diversi materiali, come acciaio o gomma. Scegli le punte a seconda delle condizioni del terreno che prevedi di incontrare. Ad esempio, se camminerai su terreni molto ghiacciati, opta per ciaspole con punte in acciaio per una maggiore trazione.
In generale, se sei un principiante o cammini principalmente su terreni facili, puoi optare per ciaspole più leggere e semplici. Se invece hai più esperienza e intendi camminare su terreni più difficili, potresti voler investire in ciaspole più robuste e con punte più resistenti.
…queste sono solo alcune domande, ma abbiamo raccolto molte altre domande e risposte su ciaspolate, escursioni e trek.
Il Lupo del Parco Nazionale del Gran Paradiso
Approfondimenti sul predatore più affascinante delle Alpi
Il lupo, il più affascinante predatore del Parco Nazionale del Gran Paradiso
Il lupo, ormai tornato stanziale, nel Parco del Gran Paradiso è una delle specie animali più importanti e rappresentative dell’area protetta a cavallo tra la Valle d’Aosta e il Piemonte, in Italia. In questo Parco naturale d’importanza nazionale, il lupo svolge infatti un ruolo cruciale nell’ecosistema, poiché regola la popolazione di ungulati e garantisce la diversità biologica del territorio.
Il lupo presente nel Parco del Gran Paradiso appartiene alla sottospecie del lupo grigio, meglio conosciuta scientificamente come Canis Lupus Italicus. Possiede una pelliccia grigia o marrone, un muso appuntito e le orecchie a forma triangolare con punta “arrotondata”. Gli esemplari adulti possono raggiungere un peso dai 20 ai 45 kg e una lunghezza di 1.5-1.8 metri, per un’altezza al garrese di 60-75 cm.
Negli ultimi decenni, la popolazione di lupi nel Parco del Gran Paradiso è aumentata grazie alle misure di protezione attuate dalle normative regionali e nazionali.
Il Lupo: un simbolo dell’ecosistema alpino
Il lupo del Parco del Gran Paradiso è un animale emblematico dell’ecosistema alpino e la sua presenza in questo parco naturale infatti è fondamentale per la biodiversità della zona. Per maggiori informazioni sulla specie, sulle sue abitudini e sulla sua protezione, si possono consultare i seguenti link esterni:
- Sito web del Parco Nazionale del Gran Paradiso: https://www.pngp.it/
- Sito web dell’Associazione Italiana per la Ricerca e la Conservazione del Lupo: http://www.associazionelupo.it/
- Sito web del Ministero della Transizione Ecologica italiano: https://www.minambiente.it/pagina/lupo-canis-lupus-italicus
Il Lupo Bibliografia
- “Il lupo in Valle d’Aosta. Storia, ecologia e comportamento” di Roberto Lazzaro e Marco Ferretti. Questo libro offre una panoramica completa sulla presenza del lupo in Valle d’Aosta, dalle sue origini all’ecologia del suo comportamento.
- “Il lupo. Biologia e gestione nelle Alpi ed in Europa” di Marucco Francesca Il Piviere. Questo libro descrive con un linguaggio non tecnico l’ecologia del lupo, con i suoi forti legami di branco, con un territorio che si estende per centinaia di chilometri quadrati: un animale che, quando in dispersione, è alla ricerca di un compagno/a anche attraverso i confini a lui invisibili.
- “Il lupo in Valle d’Aosta. La gestione del lupo in ambiente alpino” di Guido Chiaradia e Giuseppe Bogliani. Questo libro fornisce un’analisi approfondita della gestione del lupo in ambiente alpino, con particolare attenzione alla situazione della Valle d’Aosta.
- “Il lupo nella cultura e nella storia valdostana” di Vittorio Sermonti. Questo libro offre una interessante prospettiva storica sulla presenza del lupo in Valle d’Aosta e anche sulla sua rilevanza culturale.
- “Lupi in Valle d’Aosta” di Luca Cogno e Matteo Viganò. Questo libro racconta la storia dei lupi in Valle d’Aosta ma fornisce anche informazioni utili sulla loro biologia e sul loro comportamento.
- “Il lupo. Una sfida per la conservazione della biodiversità in Europa” di Luigi Boitani. Questo libro non è specificamente incentrato sulla Valle d’Aosta, ma fornisce comunque un’ampia panoramica sulla biologia e sulla conservazione del lupo in Europa.
Il Lupo link di approfondimento
- Sito ufficiale del Parco Nazionale del Gran Paradiso: https://www.pngp.it/il-parco/flora-e-fauna/animali/lupo/
Il sito del Parco Nazionale del Gran Paradiso offre informazioni dettagliate sulla presenza del lupo in Valle d’Aosta, sul suo habitat e sulla sua gestione. - Sito ufficiale del più autorevole progetto europeo di tutela con l’obiettivo di migliorare la coesistenza fra il lupo e le persone che vivono e lavorano sulle Alpi, costruendo e realizzando soluzioni condivise, per garantire la conservazione a lungo termine del lupo sulle Alpi: https://www.lifewolfalps.eu
- Sito ufficiale della Regione Autonoma Valle d’Aosta: https://www.regione.vda.it/notizieansa/details_i.asp?id=166133
Il sito della Regione Autonoma Valle d’Aosta fornisce informazioni sulle politiche di gestione del lupo nella regione e sulle attività di monitoraggio e controllo.
- Sito dell’Associazione per la Conservazione dei Lupi in Italia: https://www.lupi.org/
L’Associazione per la Conservazione dei Lupi in Italia offre informazioni sul lupo in Italia e anche sulla sua conservazione, con particolare attenzione alla situazione in Valle d’Aosta. - Sito dell’Osservatorio del Lupo: https://www.osservatoriodellupo.it/
L’Osservatorio del Lupo è un’organizzazione non governativa che si occupa di monitorare la presenza del lupo in Italia. Il sito offre informazioni dettagliate sul lupo in Valle d’Aosta e soprattutto sulla sua gestione. - Sito della Società Italiana di Ecologia: https://www.ecologia.it/magazine/il-lupo-ritorna-in-valle-daosta/
La Società Italiana di Ecologia offre un articolo dettagliato sulla presenza del lupo in Valle d’Aosta e sulle sfide che la sua conservazione comporta.
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