Forest Bathing in Valle d’Aosta
Accorda il tuo ritmo a quello della natura.
Immergiti in un bosco, in silenzio ascolta il suono del vento, assapora il profumo della resina su un sentiero che passa in mezzo ad abeti rigogliosi e larici secolari. Immaginati di sfiorarne la corteccia, magari ad occhi chiusi concentrandoti su ciò che le tue dita sfiorano, percependo così l’essenza più soffice del manto del bosco. Inspira profondamente, prendi contatto con te stesso. Un'esperienza magica, immersiva, di profonda connessione con la natura, un viaggio fuori e dentro di sé.
€25
Mar-Nov
Facile
8
3h00
Max 100mt
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ATTENZIONE:
Non è possibile acquistare più di 8 biglietti per volta. Per un numero superiore contattare la struttura.
Forest Bathing
Accorda il tuo ritmo a quello della natura!
Immergiti nell’atmosfera del bosco e a connettiti in profondità con la Natura, andando a beneficiare di tutte le sue proprietà rigeneranti.
Guarda la gallery per scoprire ancora di più sulle nostre proposte.
L’escursione in breve:
Il Forest Bathing è nuova disciplina olistica, nata in Giappone col nome di Shinrin Yoku “il godere appieno dei benefici dell’atmosfera della foresta uniti all’elemento acqua” che individua il contatto con la natura come elemento terapeutico.
L’escursione Forest Bathing è proposta da NaturAlp in Valle d’Aosta su tre località. Tre itinerari ad anello attraverso foreste e boschi, che costeggiano corsi d’acqua o cascate, della durata di 3 ore, (?) km e dislivello non superiore a 50 metri.
A condurre questa escursione troverete una guida certificata “Forest Bathing” del team NaturAlp che vi aiuterà a mantenere la connessione con il bosco e a percepirne i movimenti e i suoni, restando concentrati sui propri sensi per essere presenti nel momento e abbandonare pensieri e distrazioni.
L’esperienza del Forest Bathing è assolutamente adatta a tutti non presenta controindicazioni. Può essere praticato da chiunque senza limiti di età. NaturAlp propone questa attività ad un pubblico adulto e famiglie con ragazzi a partire dai 14 anni di età.
Forest Bathing - Esperienza Immersiva nella Natura
Tutti i Dettagli dell'Escursione
Ritrovo
A seconda della località
- Ritrovo Rhêmes-Notre-Dame presso
- Ritrovo Col de Joux – Saint Vincent presso
- Ritrovo Lavesè – Saint Denis presso
Itinerario, Dislivello e Durata
DETTAGLI TECNICI DEL PERCORSO
Dislivello: (?) mt
Sviluppo: (?) Km
Quota di partenza:
- 1.725 mt s.l.m. Rhêmes-Notre-Dame
- 1640 mt s.l.m. Col de Joux – Saint Vincent
- 1.600 mt s.l.m Lavesè – Saint Denis
Durata: 3 ore
DESCRIZIONE
Il Forest Bathing aiuta ad immergersi totalmente nell’ambiente bosco e a connetterci in profondità con esso. È un’esperienza rigenerante, multidisciplinare e multisensoriale. Un’attività tra sport e salute per ritrovare il benessere, la serenità e l’armonia interiore.
Una passeggiata in Natura con approccio immersivo tra boschi di faggi, abeti e betulle è, un’ esperienza intensa e rigenerante che dona benessere psico fisico attraverso l’apporto di energia vitale e permette ampio spazio alle esperienze sensoriali, facilitando così un rilassamento della mente e una connessione maggiore con la nostra parte biofilica che da sempre ci appartiene.
È scientificamente provato, infatti, che alcune tipologie di alberi creano spazi bioenergetici che rilasciano nell’ambiente sostanze aromatiche volatili le stesse che costituiscono la base delle resine e degli olii essenziali e sono i principali responsabili dell’odore delle foglie e dei fiori. Il loro assorbimento nel corpo umano avviene attraverso la pelle e le mucose e va ad agire positivamente sulla sfera emozionale ed energetica, stimola e rafforza il sistema immunitario e riduce i livelli di ansia e stress e gli effetti della depressione. La pratica del Forest Bathing contribuisce, inoltre, ad abbassare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
L’escursione Forest Bathing è proposta da NaturAlp in Valle d’Aosta su tre località. Tre itinerari ad anello attraverso foreste e boschi, che costeggiano corsi d’acqua o cascate, della durata di 3 ore, (?) km e dislivello non superiore a 50 metri. Spesso ci troveremo al cospetto di alcuni dei più suggestivi e incontaminati panorami sulle cime delle Alpi. In autunno, la valle d’Aosta regala un foliage spettacolare e paesaggi mozzafiato.
Cammineremo lentamente e in modo consapevole, ci si soffermeremo in lunghe pause osservando la natura cercando di percepirne i suoni e gli odori. È importante concentrarsi sui propri sensi ed essere presenti nel momento, cercando di abbandonare ansie e preoccupazioni.
Una guida certificata Forest Bathing dal team NaturAlp condurrà questa esperienza aiutandovi a mantenere la connessione con la natura e a restare concentrati senza cadere in distrazioni.
Forest Bathing Tariffe
€ 25 adulti e ragazzi a partire dai 14 anni di età (tariffa unica)
Forest Bathing Orari
Mattina: ore 10:00-13:00
Pomeriggio: ore 14:00-17:00
(Si consiglia di arrivare puntuali al fine di agevolare le operazioni di check-in).
Escursionismo Livello (T) Itinerario Turistico – Facile
A chi è adatta l’esperienza immersiva nella natura “Forest Bathing”? Il Forest Bathing è assolutamente adatta a tutti e senza controindicazioni. Può essere praticato da chiunque senza limiti di età. Non c’è bisogno di una preparazione sportiva particolare. Si consiglia comunque ad un pubblico adulto e a famiglie con ragazzi a partire dai 14 anni di età.
Per raggiungere una totale connessione con se stessi e la foresta sarebbe preferibile conoscere le nozioni di base sulle tecniche di rilassamento e di meditazione.
Cani
Amiamo molto i cani, ma in questa escursione non sono ammessi scopri qui perchè.
Lavesè, Col de Jeux e Rhêmes Mappa, WebCam e Previsioni Meteo
Dove si svolge l'Esperienza Immersiva nella Natura Forest Bathing?
Col de Jeux – Saint Vincent (Ao)
Lavesè – Saint Denis (Ao)
Come prepararsi per il Forest Bathing?
Consigli per Affrontare un'esperienza immersiva nella Natura in Valle d'Aosta
Acqua e Spuntino
Quando si affronta una passeggiata in montagna è sempre consigliato portarsi un thermos o una borraccia con dell’acqua e uno spuntino. NaturAlp consiglia di avere sempre:
- Almeno un litro d’acqua da consumare ad intervalli regolari
- Una barretta o snack leggero a base di carboidrati (es. cereali e frutta secca)
Questi sono i classici alimenti consigliati per reintegrare energie durante una pausa.
Cosa Portare
Il Forest Bathing è un’attività a metà tra sport e meditazione. È un camminare lento e consapevole. È respirare, osservare, sentire, toccare, odorare. Con frequenti pause nel sottobosco dove potrebbe venir freddo. La guida mostrerà attivazioni sensoriali e altre pratiche di connessione creativa, centratura e consapevolezza. NaturAlp consiglia di portare con sé:
- Tappetino o telo su cui sedersi per terra senza bagnarsi o sporcarsi.
- Piccolo asciugamano.
- Block Notes e Penna.
Forest Bathing come vestirsi per affrontare un’esperienza immersiva nella Natura
Il Forest Bathing non richiede alcuna attrezzatura speciale. E’ una passeggiata nel bosco e viene organizzata in Valle d’Aosta a tra i 1600 e i 1725 m s.l.m. da Marzo a Novembre per una durata di circa 3 ore, di conseguenza NaturAlp consiglia un abbigliamento comodo, idoneo all’attività all’aperto secondo stagione (meglio se a strati).
Un pò di consigli per preparare il tuo outfit da Forest Bathing.
L’abbigliamento che NaturAlp consiglia per una passeggiata immersiva nella Natura – Forest Bathing
- Abiti comodi, adeguati alla stagione, meglio se abbigliamento tecnico da trekking, in ogni caso è preferibile vestirsi a strati.
- Giacca a vento più o meno leggera o K-way a seconda della stagione.
- Come intimo e primo strato scegli un abbigliamento in materiale tecnico traspirante, in maniera tale che il sudore evapori rapidamente.
- Un pile (soprattutto in primavera e autunno) per eventuali sbalzi termici o repentini cambi di clima.
- Pantaloni da trekking: preferibilmente lungo, sia per i cambiamenti improvvisi del meteo, sia per la tipologia di sentiero che si decide di percorrere. Non è raro trovare ortiche o anche solo l’erba alta o gli arbusti spinosi. Meglio se realizzati con un tessuto leggero in fibre traspiranti e idrofughe, ideali per allontanare il sudore dalla pelle e per asciugare rapidamente in caso di un acquazzone estivo. Le gambe scoperte inoltre sono più esposte (contatto con pietre, rovi o erbe urticanti, punture di insetti, etc.). Una soluzione potrebbe essere quella dei pantaloni modulabili che, grazie alle zip sulla gamba, consentono di passare velocemente dalla versione short a quella in lungo e viceversa.
- Calzini alti (vedi Sopra).
- Scarpe da escursionismo/trekking o scarpe da ginnastica con grip (vedi la nostra sezione FAQ).
- Berretto o Cappellino (eventualmente) guanti.
- Zaino da trekking
- Occhiali da sole.
- Crema da sole e burro cacao (sembra ovvio o banale ma sono tra gli accessori più dimenticati).
- Repellente per zanzare
Escursioni Domande Frequenti:
Come funziona in caso di maltempo, cancellazione della prenotazione, etc.
Se hai effettuato una prenotazione a data fissa e le condizioni meteo non sono idonee allo svolgimento dell’attività in sicurezza (secondo il parere esperto della guida), ti sarà rimborsato l’intero importo pagato. La guida potrebbe proporti una data o un orario alternativi in cui svolgere l’attività. Puoi liberamente scegliere se accettare o meno queste proposte. Se non puoi recuperarla, procederemo al rimborso totale! Se hai fissato la data del tuo Voucher Regalo e il maltempo non ha permesso lo svolgimento dell’attività, il Voucher rimane regolarmente valido fino alla data di scadenza indicata sullo stesso.
Per questa attività la policy di cancellazione è flessibile. È garantito il rimborso completo se cancelli entro 5 giorni dalla data di inizio dell’attività. Entro 4 e 3 giorni dalla data di inizio dell’attività otterrai un rimborso del 50% della prenotazione. Puoi trovare le policy complete nella sezione Policy di cancellazione (da creare).
In Italia questi termini sono utilizzati come sinonimi, ma in realtà hanno origine e significati abbastanza diversi.
Nel meraviglioso contesto delle regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, l’amore per la natura e le attività all’aria aperta è profondamente radicato nella cultura locale. Negli ultimi anni si registra un importante incremento di interesse che dimostra che sempre più persone si avvicinano a queste attività outdoor a stretto contatto con la natura. Infatti cresce il desiderio di esplorare sentieri di montagna, fare passeggiate attraversando boschi dai mille colori e profumi, avvistare con meraviglia animali selvatici liberi nel loro habitat naturale. Tra le molte attività che si possono svolgere in queste regioni montane, il camminare è senza dubbio una delle più apprezzate.
Ma vediamo quali sono le differenze tra trekking, escursione e cammino (o hiking)?
Trekking
Il trekking rappresenta l’attività più impegnativa dei tre termini. Il termine “trekking” ha origini anglosassoni e si riferisce a un’escursione di lunga durata e alta intensità, spesso in ambienti montani o selvaggi. Il trekking richiede una buona preparazione fisica e mentale, oltre a un equipaggiamento adeguato. Nelle regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, il Parco Nazionale del Gran Paradiso è una meta molto popolare per gli amanti del trekking, offrendo percorsi che conducono alla scoperta di paesaggi spettacolari e della fauna alpina.
Escursione (Hiking)
L’escursione è un’uscita in montagna, più o meno lunga, che ha durata inferiore al trekking, di solito da qualche ora all’intera giornata e può essere di diversi gradi di difficoltà.
L’escursione implica un percorso più strutturato e organizzato su sentieri ben definiti. Solitamente ha una durata maggiore rispetto a una passeggiata e può includere anche soste per ammirare panorami mozzafiato o visitare punti di interesse lungo il percorso. Le regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta offrono numerosi sentieri escursionistici ben segnalati che attraversano boschi incantevoli, valli pittoresche e montagne maestose.
Cammino
I cammini sono un’attività escursionistica che si svolge a bassa quota, spesso lungo strade e non sentieri. Si tratta di percorsi di lunga durata, come il Cammino di Santiago, la Via Francigena, che hanno un obiettivo preciso: raggiungere una meta. Sovente i cammini hanno un significato spirituale e catartico, un percorso di purificazione insomma, che porta al cambiamento interiore. Il raggiungimento della meta è il momento in cui questo cambiamento viene consolidato.
I cammini non sono quindi esperienze di natura o outdoor, ma di viaggio interiore.
In conclusione, cammino, escursione (hiking) e trekking sono tutte attività che consentono di apprezzare la bellezza naturale delle regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta. Ognuna di esse ha le sue caratteristiche specifiche in termini di durata, difficoltà e intensità. Quindi, se sei un appassionato di attività all’aria aperta o semplicemente desideri esplorare le meraviglie naturali di queste regioni italiane, l’importante è scegliere l’attività più adatta alle tue esigenze e goderti ogni passo lungo il percorso.
Escursionismo
T = Turistico
Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
E = Escursionistico
Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
EE = per Escursionisti Esperti
Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza e la conoscenza delle relative manovre di assicurazione). Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.
EEA = per Escursionisti Esperti con Attrezzatura
Percorsi attrezzati o vie ferrate per i quali è necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipaggiamento di protezione personale (casco, guanti).
Classificazione Ferrate
EEA – F ( ferrata Facile)
Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino. Tracciato molto protetto, con buone segnalazioni, dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza.
EEA – PD ( ferrata Poco Difficile)
Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi come catene, cavi, pioli o anche scale metalliche.
EEA – D ( ferrata Difficile)
Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e una buona tecnica. Il tracciato è spesso verticale e in alcuni casi supera anche qualche breve strapiombo, molto articolato, con lunghi tratti di esposizione; attrezzato con funi metalliche e/o catene, pioli e/o scale metalliche.
Escursionismo Ambiente Innevato – Ciaspole
EAI = Escursionismo in Ambiente Innevato
Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.
Percorsi Montani Accessibili Con Ausili
AT = Accessibili Turisti
Percorsi su carrarecce, sterrati, tratturi inerbiti. Si caratterizzano per modeste pendenze (inferiori all’8%), larghezza maggiore di 1,5 metri, dislivelli contenuti (inferiore a 150 metri), lunghezza inferiore a 3 km. Presentano un fondo in genere omogeneo e scorrevole, senza scalini artificiali o naturali, senza punti esposti o curve strette che possano rendere difficili le manovre.
Note: per quanto sia possibile superare piccole pendenze (fino al 5%) in autonomia con una carrozzella auto-spinta, per sicurezza non è mai consigliabile frequentare percorsi montani da soli.
AE = Accessibili Escursionisti
Percorsi su evidenti sentieri e mulattiere selciate. Si caratterizzano per moderate pendenze (inferiori al 16%), larghezza tra un metro e un metro e mezzo, dislivelli inferiori a 300 metri, lunghezza da 3 a 6 km, fondo irregolare, pochi e/o modesti scalini artificiali o naturali facilmente superabili da un ausilio fuoristrada, assenza di ostacoli rilevanti, assenza di punti esposti e/o curve strette che possano rendere difficili le manovre.
Note: indipendentemente dalla lunghezza del percorso, occorre tenere presente il tempo necessario a completare l’escursione, in relazione a criticità della permanenza del passeggero sul sedile dell’ausilio.
AEE = Accessibile Escursionisti Esperti
Percorsi su mulattiere e sentieri con tracce di passaggi in terreno vario. Si caratterizzano per alcuni tratti con pendenze anche inferiori al 16%, larghezza inferiore a un metro, dislivelli maggiori di 300 metri, lunghezza superiore a 6 km, fondo a tratti sconnesso che induce a passaggi obbligati, scalini naturali o artificiali maggiori di 10 centimetri, ostacoli rilevanti, punti esposti e/o curve strette.
Note: la presenza di almeno una di queste caratteristiche rende classificabile il percorso come AAE, poiché richiede competenze, tecniche, esperienza e numerosità dell’equipaggio adeguate al superamento delle difficoltà segnalate. Indipendentemente dalla lunghezza del percorso, occorre tenere presente il tempo necessario a completare l’escursione, in relazione alle criticità della permanenza del passeggero sul sedile dell’ausilio.
Fonte: CAI Feltre
…queste sono solo alcune domande, ma abbiamo raccolto molte altre domande e risposte su escursioni, trek e ciaspolate
Forest Bathing - Immersione consapevole nella Natura
Cos'è il Forest Bathing, Quali benefici apporta? Curiosità
Cos’è il Forest Bathing?
Il Forest Bathing è un’attività multidisciplinare, multisensoriale tra sport e salute nata in Giappone col nome di Shinrin Yoku “il godere appieno dei benefici dell’atmosfera della foresta uniti all’elemento acqua”, individua il contatto con la natura come elemento terapeutico.
E’ un attività di prevenzione e movimento attraverso la consapevolezza e il mindfulness.
Il Forest Bathing è allo tempo un’attività sociale di relazione con gli altri che incoraggia uno stile di vita sano nel rispetto e nell’amore delle foreste.
Perché praticare il Forest Bathing?
Praticare il Forest Bathing significa ritrovare il benessere, la serenità e l’armonia interiore nell’ombra fresca e profonda di pini, abeti e larici, assorbendone la forza bioenergetica. Fornisce un intenso apporto di energia vitale. Un modo innovativo di riaprire un dialogo con la natura antico di secoli, ma ormai dimenticato.
Quali sono i benefici del Forest Bathing?
Forest bathing, o bagno di foresta, e immergersi nei boschi tra faggi, abeti e betulle è, un’ esperienze rigenerante che dona benessere del corpo e della psiche.
Non si tratta di autosuggestione. L’azione benefica della natura sugli individui non è soltanto data dal condizionamento psicologico. Approfonditi studi scientifici hanno dimostrato l’effetto terapeutico sul nostro organismo di alcune molecole di origine organica sviluppate da particolari specie di piante i monoterpeni. Questi sono molto volatili, cioè passano facilmente allo stato aeriforme o gassoso. Dal momento che costituiscano la base tipica di resine e olii essenziali i monoterpeni sono i principali responsabili dell’odore delle foglie e dei fiori.
Il loro assorbimento attraverso la pelle e le mucose è semplice, ha ricadute positive sulle funzioni immunitarie, effetti espettoranti e decongestionanti, digestivi, ha azione antisettica, antispastica e analgesica, agisce sulla sulla sfera emozionale ed energetica, stimola e rafforza il sistema immunitario e riduce i livelli di ansia, stress e depressione.
Praticare Forest Bathing contribuisce inoltre ad abbassare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
Quali sono le aree idonee a praticare il Forest Bathing?
Non è sufficiente il solo contesto naturale a favorire l’assorbimento ottimale di monoterpeni, così come la sola predisposizione psicologica a riceverne i benefici.
Alcuni aree, sono particolarmente adatte mentre altre, pur presentando un’abbondante vegetazione, non risultano utili. Altre ancora possono addirittura favorire sentimenti di disagio.
Per individuare alcuni percorsi idonei alla pratica il forest bathing è stato necessario effettuare degli studi e prendere in esame le specie arboree esistenti, la loro densità, l’esposizione, e la presenza di corsi d’acqua e diverse altre variabili in grado di condizionare l’esito delle passeggiate nel bosco, tra cui la facilità di accesso e percorrenza.
Turismo nei dintorni
Dopo una piacevole passeggiata immersiva nella Natura, se avete ancora del tempo, consigliamo di visitare i comuni di Rhêmes Notre Dame, Lavesè – Saint Denis e Saint Vincent.
Saint Vincent
Saint Vincent nota anche come la “Riviera delle Alpi” è una rinomata località turistica fin dai tempi più antichi grazie alla scoperta delle celebri terme nel XVIII secolo. In tempi più recenti ad accrescere la fama di Saint Vincent è stata la presenza del Casinò de la Vallée, che oltre ad essere uno dei motori dell’economia cittadina, e tra i monumenti più rappresentativi del luogo.
Tra le strutture architettoniche più importanti la Chiesa parrocchiale di San Vincenzo (la cui edificazione sembra risalire al Medioevo) e l’edificio del Grand Hotel Billia, risalente alla Belle époque.
Molto caratteristico il centro storico di Saint Vincent, il paese sorge infatti su un tratto della lunga Via romana delle Gallie, chiamata Via Francigena in epoca Medievale. Numerose sono le testimonianze sul territorio, a partire dai resti del Ponte romano costruito per superare il torrente Cillian.
A Saint Vincent non mancano inoltre i musei e gli allestimenti: da non perdere il Museo Mineralogico e Pleontologico del Cenacolo Italo Mus, inaugurato nel 1978 con una collezione di 750 minerali e 170 fossili e la Galleria Civica d’Arte Moderna (ospitata dall’Hotel Couronne) che presenta magnifici dipinti locali.
https://www.lovevda.it/it/banca-dati/3/localita/valle-d-aosta/saint-vincent/424
Rheme Notre Dame
E’ una splendida vallata dal fondo pianeggiante, tipicamente glaciale, che rispecchia il tipico paesaggio alpino. Rurale e montanara, l’atmosfera a Rhemes sa di aria buona e profuma di pane caldo. Sono proprio i forni comunitari, insieme ai mulini, i luoghi che contraddistinguono la vita e il patrimonio architettonico del posto. Merita una visita il mulino ‘La Chaudanaz’ abtico mulino ad acqua ancora funzionante, la ‘Chiesa di Bruil – Notre Dame de la Visitation’, e da non perdere il museo del Tesoro della Cattedrale con il pezzo artistico più pregiato: una croce reliquiaria in cristallo del secolo XIV proveniente dalla Chiesa di San Francesco ad Aosta.
Nel comune di Rhêmes-Notre-Dame, in frazione Chanavey, si trova il centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso dedicato al mondo degli uccelli ed in particolare al gipeto, il più grande avvoltoio europeo, tornato a volare nei cieli del Parco Nazionale Gran Paradiso. La visita ripercorre in chiave cronologica tutte le tappe di questa storia: la drammatica estinzione, i piccoli passi verso l’emozionante ritorno e l’auspicato lieto fine, con la presenza ormai stabile, nei cieli dell’area protetta, di questo particolare rapace. Il Centro di Rhêmes-Notre-Dame offre inoltre la possibilità di esaminare un “ossario”, un dettagliato modello di volo planato, e altri elementi utili a far conoscere tutta l’avifauna presente nei territori del Parco.
Saint-Denis
Nel territorio di Saint-Denis comune merita una visita il Castello di Cly, un antico castello medievale che sorge su un’altura rocciosa a controllo del fondovalle. Fà parte dei cosiddetti “castelli primitivi” con il poderoso donjon del XI secolo e con la cappella castrense intitolata a San Maurizio, vero gioiello di architettura romanica la cui abside era anticamente decorata con dipinti murali, oggi quasi scomparsi.
Nel XVII secolo l’edificio fu acquistato dai baroni Roncas che ne smantellarono molti materiali per la costruzione del loro palazzo di Chambave.
Il complesso è parzialmente visitabile solo attraverso visite guidate organizzate nel periodo estivo e durante gli eventi organizzati al castello.
Curiosità di Saint-Denis: il vischio
Il vischio è considerato un portafortuna ed è per questo motivo che viene regalato come strumento beneaugurale. Non è possibile piantarlo o coltivarlo, ma nel territorio di Saint-Denis cresce in modo spontaneo e in quantità notevole.
In passato ricopriva un ruolo importante nell’economia del paese. Il vischio veniva raccolto da ottobre a dicembre dagli abitanti dei singoli villaggi in gruppi A testimonianza dell’importanza di questa pianta, ogni anno, l’8 dicembre, gli abitanti della zona organizzano la Festa del Vischio, una rievocazione storica della raccolta del vischio, con le musiche e le danze celtiche e il tipico mercatino. Questo evento richiama ogni anno un numero sempre maggiore di visitatori.
https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/saint-denis/castello-di-cly/1220
Le Sablier La Locanda
Le “sablier” la clessidra nel nome stesso è il progetto e la filosofia di vita nascono dal desiderio di fare della locanda luogo nel quale fermare il tempo per vivere il qui ed ora assaporandone ogni granello.
È necessario lasciare l’auto al piazzale sopra il villaggio di Semon e proseguire a piedi per circa 30 minuti lungo una stradina sterrata tra pini e abeti di interesse naturalistico.
Troverete una ristorazione tradizionale ma con note innovative pur mantenendo la semplicità delle ricette valdostane, basata sul concetto di Benessere, Accoglienza e Cura. Un menù che valorizza la genuinità di prodotti locali a km0 e la stagionalità dei prodotti. Scoprirete Antichi sapori incorniciati dal profumo di erbe aromatiche spontanee e dei fiori eduli di montagna.
Un accento particolare va ai latticini, poiché il cuoco, Patrick Marquis è stato casaro e ha le capacità di preparare formaggi freschi al momento.
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